CIRCOLARE N° 3/2021 _ “NUOVO PIANO NAZIONALI TRANSIZIONE 4.0”: FINANZIAMENTI AGEVOLATI E MISURE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE – LEGGE DI BILANCIO 2021

La Legge di Bilancio 2021 definisce il quadro delle agevolazioni, dando continuità alla Transizione 4.0 che viene estesa fino al 2022 e rafforzata. Il nuovo Piano «Transizione 4.0» presenta ritocchi al rialzo di aliquote, ai massimali di investimento, al periodo e modalità di compensazione e agli ambiti di intervento, in particolare relativamente a crediti di imposta:                                     

I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni; la decorrenza della misura va dal 16 novembre 2020, con possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022 di beneficiare del credito, con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro    giugno 2023).     

Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno. È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali. Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni.

Ricerca & Sviluppo

Il credito si applica alle spese in Ricerca e Sviluppo, spese di personale relative a ricercatori e tecnici con rapporto di lavoro dipendente o autonomo impiegati nelle attività di R&S. Le attività di R&S ammissibili consistono in: lavori sperimentali o teorici per l’acquisizione di nuove conoscenze, ricerca pianificata o indagini critiche dirette ad acquisire nuove conoscenze al fine di mettere a punto nuovi prodotti, processi, servizi o di migliorare quelli esistenti, acquisizione di conoscenze finalizzate a progetti e/o piani industriali, produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi. L’aliquota di credito di imposta è fissata al 20% con massimale a 4 milioni di Euro. Le Regioni Lazio Marche ed Umbria sono assimilate alle regioni del Mezzogiorno, pertanto l’aliquota del credito di imposta è aumentata sino al 45%.

Innovazione tecnologica e design

Per attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, per attività design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, si riconosce un credito d’imposta in misura pari al 15% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2milioni di euro. È stato introdotto l’obbligo di asseverare la relazione tecnica per progetti di R&S e Innovazione, con lo scopo di assicurare maggiore certezza alle imprese sull’ammissibilità delle attività svolte e delle spese sostenute.

Credito Formazione 4.0

Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie aderenti ai requisiti di Impresa 4.0, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, è riconosciuto in misura del:

Il credito d’imposta è stato esteso alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, in particolare rientrano nelle spese agevolabili le spese del personale non dipendente, servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti. È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022).

Beni materiali 4.0

Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura così individuata:

Beni immateriali 4.0

Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 20% con massimale pari a 1 milione di Euro.

Beni materiali e immateriali